Quando gli internazionali di Verona danno i numeri

Quante palline hanno usato finora i campioni agli Internazionali Tennis di Verona?
Oppure quante racchette sono state incordate? Alla fine se la matematica non è un’opinione, i numeri però creano tanta curiosità.

Partiamo dallo sport nazionale degli italiani, ovvero il cibo.
Secondo lo chef Davide Bianconi è la carne il piatto più gettonato. Fino al pranzo odierno sono state preparate 343 tagliate di manzo ma i vegani non si allarmino. Perchè se ne sono andate 407 insalate verdi, con aggiunta, in almeno il 90% dei casi di pomodoro e carote. Niente insalatiera d’argento perchè la più richiesta è stata la Caesar Salad (561 scontrini staccati con questa voce). In questo piatto c’è del pollo. La carne bianca è la preferita dai giocatori. Preparati almeno 35 chilogrammi di petti di pollo ma la regina resta sempre la pasta. Usati 813 chilogrammi con grande preferenza per la classica ricetta tricolore con pomodoro, basilico e stracciatella. Veniamo a cose più tecniche. Finora sono stati aperti 30 cartoni da 18 tubi per un totale di 540. All’interno vi sono 4 palline, ecco che il conto totale arriva a 2160 sfere gialle, che sono sempre maltrattate da Cecchinato e compagni. Per non parlare della forza che Ofner e Maestrelli stanno imprimendo sulle povere palline, con servizi degni di un Grande Slam.

A proposito di Cecchinato. Il palermitano sta tornando a grandissimi livelli ed è sua la foto più “guardata” sui social degli Internazionali di Verona. Ben 5567 i click con oltre 200 like. Finora più di 700 persone si collegano in diretta per seguire le storie che giungono dai campi dello Scaligero. Da sette giorni a questa parte 157mila persone hanno seguito i social della manifestazione ed il sito ufficiale è stato visitato in 5971 occasioni. Un dato interessante arriva dal web. E’ un torneo giovane. Il 75% del pubblico che segue il Challenger Atp è in una fascia d’età compresa tra i 18 e i 34 anni. E per finire, eccoci al nobile strumento: la racchetta. Francesco Aprili, figlio d’arte suo padre Corrado fu 103 al mondo, insieme allo splendido team di “Play In” ha incordato 301 “strumenti di lavoro”. Molte le richieste curiose anche per un unico piatto “tirato” tra corde orizzontali e verticali in diversi modi. In totale sono stati sufficienti 3.870 metri di corda. Insomma quasi quattro chilometri, mentre i sette driver che si alternano nel servizio navetta per il trasporto giocatori percorrono qualcosa come 437,5 chilometri al giorno. Essi sono fondamentali per portare giocatori, tecnici e familiari dall’albergo al centrale dello Scaligero.