Storie di Tennis: Gian Di Natale

Storie di Tennis: Gian Di Natale

Una storia, mille storie. Sono quelle dei ragazzi che per una settimana vivranno il villaggio del Circolo Tennis Scaligero. Qui saranno di scena volti noti del circuito ATP e sconosciuti al grande pubblico ma pure visi familiari dei campi cittadini. Raccogliamo la storia di tre racchette dai profili diversi. Gabriele Crivellaro, Samuele Seghetti e Gian Matias Di Natale. E proprio da quest’ultimo inizia la nostra carrellata su alcune delle wild card concesse dagli organizzatori. “Tiravo di padel” racconta l’argentino, nato a Buenos Aires 25 anni fa, “forse sono arrivato tardi al tennis. Giocavo al Gran Willy”. Non proprio un circolo rinomato ma che celebra, col nome, Guillermo Vilas e il celebre colpo reso famoso dal poeta del tennis argentino, che amava le principesse ma stava col popolo. E Gian, è un figlio di un popolo. Il suo sogno si chiama Italia. “Ho fatto bene ad un Itf ad Antalya in Turchia” racconta, “ ed ho vinto qualche partita in Europa. Ho conosciuto Viktor Galovic e naturalmente Carlo Piccoli, i miei maestri di vita e tennis”. Gian ha dovuto fare i conti con un’anca ballerina ed è rimasto alcuni mesi ai box. Il suo viso era tirato ma quel “Ciao, grande” corroborato dal sorriso è diventato il suo marchio di fabbrica. “Gioco per Perugia in B2” rivela, “ma casa mia è Verona. Qui tutti mi vogliono bene, tutti sono gentili. Il mio sogno è provare col tennis e magari più in là diventare maestro o organizzatori di eventi come questo Challenger dell’ATP. Chi lo sa”. Intanto ci prova agli Internazionali. Forza Gian!

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